Il presepe in pietra della Rabatana di Tursi
Tra pochi giorni si festeggia l’Epifania e, con l’arrivo dei Magi nel presepe, arriva in genere anche il momento in cui il presepe viene disfatto nelle case e le statuine sono riposte negli scatoloni fino all’anno seguente. Così non succede nella chiesa di Santa Maria Maggiore in Rabatana a Tursi dove il presepe, permanente, è una pregevole opera scultorea, realizzata in pietra alla metà del 1500 dal lucano Altobello Persio che è autore anche del più celebre presepe della cattedrale di Matera. Il presepe di Tursi, parte di un complesso programma iconografico, rappresenta il compimento delle profezie di Isaia, affrescato sulla volta della stessa cappella, e il cuore degli episodi della vita di Maria, affrescati sulle pareti. Qui i Magi si muovono, nel paesaggio che sormonta la grotta con la sacra famiglia, a dorso di cavalli scalpitanti mentre gli angeli, con i loro strumenti, intonano al Bambinello il Gloria (Luca 2, 8-14). L’atmosfera del Natale con i suoi canti che risuonano nelle orecchie e ci fanno immaginare di riuscire ad ascoltare il suono di quei piccoli strumenti in pietra, rende sicuramente più suggestiva la visita del presepe, ma questo val la pena di essere visitato in qualunque periodo dell’anno!
Per lasciarvi accompagnare alla scoperta di questo presepe contattatemi! alessia_grieco@tiscali.it

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